06
Giugno
2023
06 Giugno 2023
"Si scrive Puglia e si legge Dubai. Su iniziativa congiunta delle categorie Confimi Edilizia e Confimi Meccanica, con la collaborazione organizzativa di Confimi Puglia, stiamo creando un'importante partnership con la Camera di Commercio Italiana degli Emirati Arabi Uniti. L'obiettivo è di portare un gruppo di aziende aderenti al Sistema Confimi a realizzare una missione BtoB a Dubai. Con la possibilità anche di aprire un'antenna lì, che possa poi fornire informazioni utili, per entrare stabilmente nel mercato emiratino". Così Carlo Pellicola e Michele Riglietti, rispettivamente Vicepresidente e Direttore Generale di Confimi Puglia, intervistati negli studi di Telenorba sulla missione degli Emirati Arabi. Cinque i settori che sono al momento interessati. Macchinari e Strumentazioni (entrare nei cicli produttivi, in questo momento, permetterebbe all’impresa italiana di collocarsi stabilmente sul mercato). Agroalimentare (se alcuni settori sono quasi saturi, caffè e olio per esempio, altri segmenti sono molto richiesti: quarta gamma, frutta, formaggi e food di qualità). Sistema Casa (tutto ciò che riguarda la costruzione può trovare mercato dal settore MEP, Mechanical, Electrical, Plumbing, agli arredamenti e accessori per interni). Oil & Gas (resta un settore vitale anche alla luce degli ultimi importanti giacimenti scoperti, le imprese italiane del settore sono benvolute e competitive, anche se spesso devono pagare il prezzo della dimensione ridotta). Ambiente-Riciclo Rifiuti (grandi spazi si aprono in questo settore, stante che gli EAU non hanno ancora definito la raccolta differenziata, soltanto ora si stanno muovendo i primi passi).
Guarda qui l'intervento a Pomeriggio Norba
05
Aprile
2025
05 Aprile 2025
"Bisogna proteggere la filiera agricola, anche per tutelare il comparto industriale". Così Sergio Ventricelli presidente di Confimi Puglia, a Lecce per l'evento "Il patto europeo per il clima diventa locale", organizzato dalla presidente del Consiglio Regionale Loredana Capone e a cui hanno partecipato le associazioni dell'agricoltura pugliese, il presidente della Commssione ENVI del Parlamento Europeo Antonio Decaro e la direttrice dell'Acquedotto Pugliese Francesca Portincasa. "La nostra manifattura produce tutti i macchinari utilizzati dagli agricoltori - ha continuato Ventricelli -, per questo sostenere la loro filiera è un nostro preciso dovere". Deciso l'intervento della presidente Capone: "Difendiamo i nostri agricoltori, illustrando le nostre proposte da inserire nella nuova Pac. Chiederemo alla Commissione europea proposte concrete per rafforzare il potere contrattuale degli agricoltori, soprattutto i più piccoli. Servono contratti scritti, maggiori risorse e norme per evitare le vendite sotto costo così che gli agricoltori abbiano redditi dignitosi. A questo bisogna aggiungere etichette che scrivano l’origine dei prodotti e una reale vigilanza contro l'invasione dei prodotti dei Paesi, che spesso usano in modo ingannevole nomi simili a quelli italiani".
05
Marzo
2025
05 Marzo 2025
Terzo workshop del progetto ValueFacturing SMEs a Budapest. L'evento si è tenuto nella suggestiva cornice dello storico edificio Maraikult. L'iniziativa rientra in una serie di eventi che mirano a promuovere la competitività delle piccole e medie imprese (PMI) del settore manifatturiero nelle catene del valore globali (GVCs) attraverso il dialogo sociale. La giornata è stata inaugurata con una sessione mattutina di confronto che ha visto la partecipazione di figure chiave del mondo imprenditoriale e istituzionale ungherese, italiano e albanese. A dare il benvenuto ai partecipanti la responsabile progetti della Camara di Commercio di Budapest Mónika Harsanyi e Sergio Ventricelli ("L'Europa punti sulla qualificazione e l'innovazione delle PMI, in special modo quelle legate alla manifattura"), vicepresidente di Confimi con delega alle Infrastrutture, Università e Ricerca, nonché presidente di Confimi Puglia. La discussione è proseguita con interventi di esperti e rappresentanti di istituzioni nazionali e internazionali. La tavola rotonda è stata l'occasione per discutere i temi chiave del progetto e raccogliere contributi che saranno integrati nel rapporto principale del progetto ValueFacturing SMEs. Nel pomeriggio, grazie all'importante lavoro di Fondazione Adapt, presente con la direttrice Margherita Roiatti e col ricercatore Francesco Alifano, si è poi tenuta una sessione di formazione rivolta ai partecipanti di aziende locali. Il progetto ValueFacturing SMEs mira a migliorare la qualità del mercato del lavoro europeo e a rendere più competitivo il settore manifatturiero delle PMI. Tra gli obiettivi principali vi è la produzione di un decalogo multilingue con linee guida pratiche per il dialogo sociale, replicabili a livello aziendale, settoriale ed europeo. Questo strumento contribuirà a migliorare le pratiche di contrattazione collettiva e a rafforzare la competitività delle PMI all'interno delle catene del valore globali. Il progetto che dura 24 mesi si concluderà il prossimo agosto ed è costituito da un consorzio internazionale e da numerosi partner provenienti da Italia, Albania e Ungheria. Capofila del progetto è Confimi e vede tra i protagonisti fra gli altri la sua verticale Confimi Digitale, Confimi Puglia e Confimi Bergamo oltre a FIM Lombardia, Fondazione ADAPT, European DIGITAL SME Alliance (BE), Camera di Commercio e Industria di Budapest (HU), Camera di Commercio e Industria di Tirana (AL). Vi sono, infine, altre organizzazioni associate, che sono parte attiva del progetto e contribuiscono alla sua realizzazione: VASAS (HU), FSPISH (AL), IndustriALL Europe (BE), Consiglio Regione Puglia (IT), FIM-CISL (IT).